Effetto dei solfuri sulla lega brasante
Le leghe argento-rame-fosforo hanno una microstruttura formata da un mix di grandi cristalli di rame e argento stratificato su una matrice eutettica di un mix di piccoli cristalli di rame, argento e rame fosforoso Cu3P. In alcuni casi se i giunti in rame sono soggetti simultaneamente ad ambiente ossidante e ad ambiente contenente zolfo, il rame misto al fosforo contenuto nella lega brasante spesso si corrode rapidamente: questo fenomeno è chiamato corrosione selettiva del rame nelle leghe brasanti. A livello microstrutturale il rame del mix dei grandi cristalli e anche la frazione di rame della matrice eutettica sono selettivamente attaccate e trasformate in solfato di rame CuS e ossido di rame CuO provocando così rotture e fessurazioni nel giunto.
Ambienti contenenti acido solfidrico H2S come ad esempio zone vulcaniche, cartiere, allevamenti, particolari ambienti in cui lo zolfo è presente in acqua, vapore o olii ecc. possono provocare il fenomeno della corrosione selettiva. Esistono alcune soluzioni al problema: dei biocidi che servono per ridurre i batteri dello zolfo oppure è possibile il trattamento dell’acqua per limitare la corrosione attraverso l’aumento del livello degli inibitori della corrosione del rame oppure con una soluzione a lungo termine ovvero utilizzando leghe d’argento della famiglia Ag-Cu-Zn-Sn in quanto queste leghe non contengono il fosforo e quindi il rame fosforoso.
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