Brasatura dell’alluminio con leghe per brasatura dolce
L’alluminio è uno dei materiali più difficili da brasare a causa del suo ossido: ossido di alluminio (o allumina) Al2O3. Gli ossidi metallici sono classificabili in funzione dell’entalpia di formazione ΔH che si misura in KJ/mol. Più alto è questo valore più difficile sarà rompere i legami tra ossigeno e metallo che costituiscono l’ossido. Nella tabella sottostante è possibile notare che l’ossido di alluminio possiede uno dei più elevati valori di entalpia di formazione.
Materiali base
E’ possibile brasare la maggior parte del materiale base nelle varie serie dell’alluminio come indicato in tabella.
Leghe d’apporto
Le leghe d’apporto utilizzate nella brasatura dolce possono essere a base di Sn, Pb, Cd, Zn. Sono sconsigliate quelle contenenti Pb e Cd elementi pericolosi mentre è possibile ottenere ottimi risultati con leghe stagno-rame (BrazeTec 3) o stagno-argento (BrazeTec 4).
Disossidante
Le leghe a base stagno vanno usate con flussanti specifici per la brasatura dell’alluminio i cui residui, solubili in acqua, devono essere accuratamente eliminati dopo la brasatura perché’ sono corrosivi. Il disossidante specifico per rimuovere l’allumina contiene:
Intervallo di temperatura efficace è 200-300°C. Purtroppo questo disossidante è infiammabile, pertanto è consigliato un riscaldamento indiretto.
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