Certificazioni per la brasatura
L’operatore addetto al processo di brasatura è un professionista specializzato nella realizzazione di giunti permanenti applicando i principi e le tecniche di brasatura. La sua attività inizia solitamente da un disegno tecnico delle parti da unire, prosegue con la preparazione delle attrezzature, del materiale d’apporto e del materiale base, e si realizza nell’eseguire una brasatura o saldo-brasatura su materiali metallici con fonte di calore a fiamma.
Il brasatore svolge il suo lavoro nel reparto produttivo dell’azienda oppure presso cantieri, impianti o sedi dei committenti, conosce la documentazione tecnica e sa utilizzare e gestire l’attrezzatura di brasatura.
La sua mansione prevede l’esecuzione di attività regolate da procedure che il brasatore conosce e mettere in pratica. Le operazioni di brasatura sono effettuale manualmente con l’ausilio di un cannello, nel rispetto di tutte le regole di buona pratica al fine di garantire la sicurezza di persone e cose nell’area di lavoro.
I profili certificabili previsti dalla norma UNI EN ISO 13585 sono:
Qualificazione dei brasatori per brasatura forte (patentino)
Il patentino di brasatura è una qualifica che certifica le capacità operative del brasatore attestando le sue competenze. La Direttiva PED 2014/68/UE, alcune norme o capitolati tecnici richiedono che i brasatori siano qualificati. Il patentino fornisce l’evidenza che l’operatore ha la competenza dei giunti brasati (es. impianti gas ed acqua e/o impianti di refrigerazione) brasati a regola d’arte. La certificazione, al fine del rilascio della Qualifica Brasatore (Patentino di brasatura) o per Operatore di brasatura, prevede la verifica dell’abilità e della manualità del brasatore in conformità alla norma UNI EN ISO 13585 (ex EN 13133). Tale norma si applica ai brasatori e agli operatori di brasatura forte e fornisce i requisiti per l’esecuzione, le condizioni di prova, la qualifica, i criteri di accettabilità ed i campi di validità della certificazione.
La preparazione degli operatori per l’esecuzione della prova solitamente è preceduta da un corso di formazione specifico tramite training di un esperto. L’attività di qualificazione prevede di brasare uno o più giunti specifici rappresentativi della produzione, in presenza di un ispettore qualificato. La scelta del campione da eseguire deve essere rappresentativa della produzione ed è scelta in funzione: della geometria (forma e metodo di preparazione dei provini), degli spessori e dei diametri con relative tolleranze, del materiale da brasare, della lega brasante. La norma prescrive le prove distruttive e non distruttive da eseguire in laboratori qualificati che ne determinano con una valutazione l’esito finale. L’organismo notificato accreditato, operante in conformità alla norma ISO/IEC 17024 (“Requisiti generali per gli Organismi che operano nella Certificazione delle Persone”), rilascerà quindi la certificazione personale di qualifica del brasatore per brasatura forte all’interno di un determinato range di validità.
La Direttiva PED 2014/68/UE richiede che i processi speciali (Saldatura e Brasatura) siano qualificati e il personale certificato. Un processo di giunzione si definisce speciale quando i risultati non possono essere completamente accertati mediante successivi controlli, prove e collaudi non distruttivi sul prodotto oppure quando solo durante l’utilizzo del prodotto emergono le caratteristiche indotte dal processo di giunzione. La brasatura è un processo speciale in quanto i prodotti che vi si realizzano possono essere valutati solo distruggendoli. Se la qualità di un giunto brasato può essere descritta, con sufficiente precisione, da un controllo diretto (es. raggi X), la totalità delle caratteristiche di un giunto è rilevabile unicamente in modo completo con prove distruttive ovvero attraverso la qualifica preventiva del procedimento di brasatura. Saggi di brasatura giudicati positivi danno ragionevole certezza che, operando con gli stessi parametri anche durante la produzione (o con parametri che si discostano entro limiti definiti,) saranno realizzati prodotti conformi alle specifiche tecniche.
Qualificazione delle procedure per brasatura forte
La norma EN 13134 precisa le regole generali (procedimento di prova e saggi di prova) per la specificazione e la qualificazione delle procedure di brasatura forte per tutti i materiali metallici e non metallici. La certificazione del procedimento di brasatura prova la buona qualità del giunto e la sua ripetitività in conformità ad una norma e con un determinato procedimento tenendo conto di determinate variabili. Possono essere stabiliti requisiti particolari per le singole industrie, da riportare in dettaglio nella norma di applicazione corrispondente. La certificazione è rilasciata da un ente terzo accreditato che attesta il superamento delle prove d’esame con esito positivo dopo una serie di controlli in conformità alla norma di riferimento. La certificazione in brasatura può essere effettuata in accordo a norme di carattere generale come la UNI EN 13134: Brasatura forte, qualificazione della procedura. In ambito refrigerazione può essere impiegata la norma: UNI EN 14276 (Attrezzature a pressione per sistemi di refrigerazione e per pompe di calore | Recipienti | Requisiti generali).
In alternativa, la qualifica può essere eseguita in accordo a particolari codici o specifiche cliente:
L’iter per la certificazione prevede:
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