Le leghe brasanti sono caratterizzate da diverse temperature ed è doveroso specificare il significato di ogni singola temperatura:

Temperatura di solidus: si definisce temperatura di solidus la temperatura raggiunta la quale la prima frazione di lega allo stato solido, per fusione, passa allo stato liquido.

Temperatura di liquidus: si definisce temperatura di liquidus la temperatura alla quale l’ultima frazione di lega allo stato solido passa allo stato liquido. Al di sopra della temperatura di liquidus la lega nel bagno di fusione sarà totalmente liquida.

Intervallo di temperatura solidus-liquidus o ΔT: si definisce intervallo di temperatura la differenza tra la temperatura di liquidus e la temperatura di solidus. Durante la transizione di fase dallo stato solido a quello liquido struttura della lega varia con continuità. In una miscela eutettica ΔT=0.

Temperatura eutettica o eutettico o punto di fusione: temperatura caratteristica di alcune sostanze il cui rapporto di miscela porta ad un equilibrio in cui la temperatura di solidus coincide con la temperatura di liquidus. Esempio lega ISO17672: Ag 272 (Ag=72% Cu=28% temperatura di eutettico = 780°C).

Temperatura di lavoro o di brasatura: temperatura alla quale si deve trovare la parte di giunto interessata dalla brasatura affinché la lega allo stato liquido vi penetri grazie al rispetto dei principi di capillarità e bagnabilità.

• Capillarità: rappresenta la capacità (pressione) della lega fusa di penetrare all’interno di tutte le intercapedini presenti nei giunti che si vogliono unire. In questo modo la lega è in grado di riempire tutti gli interstizi realizzando una giunzione completa senza lasciare fori o porosità.
• Bagnabilità: un metallo si definisce bagnabile da una lega, quando ad una determinata temperatura, la lega è in grado di penetrare a livello intermolecolare nel metallo stesso, creando quindi uno strato superficiale intermedio tra lega e metallo che genera la giunzione degli stessi.

Temperatura di esercizio o servizio o operativa: è la temperatura alla quale, dopo il processo di brasatura, un giunto può resistere senza che la lega brasante si rammollisca ovvero perda sensibilmente le sue caratteristiche di resistenza meccanica. La temperatura di servizio può spaziare da un minimo negativo (sottozero) ad un massimo positivo.