I disossidanti sono sostanze chimiche per rimuovere gli ossidi metallici. Hanno un intervallo di temperatura efficace entro il quale sono in grado di sciogliere gli ossidi dei metalli. La capacità disossidante del flussante è limitata. Possono essere rimossi ossidi metallici fino a circa il 5% del peso del disossidante oltre, il flussante, si satura e perde la sua funzionalità.
La capacità di rimozione degli ossidi dei disossidanti per brasatura forte tra 600 e 800 °C nei metalli pesanti comuni è compreso tra 1 e 5%, il che significa che è limitato pertanto è consigliabile una abbondante quantità di flussante al fine di garantire una totale rimozione. Per meati estremamente stretti, ad es. meno di 0,05 mm, la quantità di disossidante applicabile potrebbe essere inadeguata rispetto allo strato di ossido da rimuovere impedendo così alla lega di penetrale.
I residui dei disossidanti sono igroscopici pertanto è consigliabile rimuoverli lavando con acqua o decapandoli con bagni specifici per i materiali base utilizzati. Gli ultrasuoni possono aiutare la rimozione di questi residui di flussante oppure possono essere rimossi anche con mezzi meccanici (es. sabbiatura). In alcuni rari casi esistono disossidanti i cui residui non sono igroscopici quindi possono non essere rimossi senza incorrere nella corrosione del giunto.
I disossidanti per brasatura forte sono composti da miscele di diverse sostanze quasi tutte a base di fluoro o boro in forma di sali di potassio o sodio. E’ necessario utilizzare composti del Fluoro e Boro perché hanno grande affinità con l’ossigeno che compone l’ossido metallico e sono pertanto efficaci nella sua rimozione. Quasi tutte queste sostanze secondo il regolamento Reach se solo presenti o presenti oltre una piccola percentuale (es. dall’1 al 6,8% a seconda della sostanza) risultano essere teratogene o tossiche o letali quindi per utilizzarle, non essendoci alternative altrettanto valide, si devono adottare i dispositivi di protezione specifici previsti nella relativa scheda di sicurezza di ogni prodotto. In tabella sono presenti le principali sostanze pericolose che compongono i disossidanti per brasatura forte con le relative frasi di rischio previste nel regolamento Reach o CLP.
Principali sostanze pericolose che compongo i disossidanti per brasatura forte | N. CAS | Frase di rischio | % Limite pericolosità secondo Reach o CLP |
Acido borico | 10043-35-3 | H360FD Può nuocere alla fertilità. Sospettato di nuocere al feto | >=5,5 |
Borates, tetra sodium salts, pentahydrate | 12179-04-3 | H360FD Può nuocere alla fertilità. Sospettato di nuocere al feto. | >= 6.5 |
Borato di sodio decaidrato | 1303-96-4 | H360FD Può nuocere alla fertilità. Sospettato di nuocere al feto | >=6,5 |
Boron potasium oxide(B4K2O7), tetrahydrate | 12045-78-2 | H361d Sospettato di nuocere al feto | >=5,2 |
Boron potassium oxide (B5KO8), tetrahydrate | 12229-13-9 | H361d Sospettato di nuocere al feto | >=3 |
Hydrogen fluoride | 7664-39-3 | H 300 Fatale se ingerito, H330 Letale se inalato, H310 Fatale se a contatto con la pelle, H314 Provoca gravi ustioni cutanee e danni agli occhi. | >=1 |
Potassium bifluoride | 7789-29-9 | H301 Tossico se ingerito. | >=1 |
Potassium difluorodihydroxybora-te(1-) | 85392-66-1 | H361d Sospettato di nuocere al feto | >=6,8 |
Potassium metaborate | 13709-94-9 | H361 Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto. | >=3 |
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